Giro d’Italia 2018, Aru rinato nella cronometro: “È stato importante sentire tutto questo supporto”
Un Fabio Aru ritrovato nella seconda e ultima cronometro del Giro d’Italia 2018. Dopo un weekend all’insegna della sofferenza, soprattutto nella tappa di Sappada, il capitano della UAE – Team Emirates ha sfoderato un’ottima prestazione nella prova contro il tempo da Trento a Rovereto piazzandosi al sesto posto, poi diventato ottavo a causa della penalità inflittagli dalla giuria per aver usufruito della scia, a 57 secondi dal vincitore di giornata Rohan Dennis (BMC), chiudendo comunque in assoluto fra i migliori di giornata.
“La mia prestazione contro il tempo è stata buona – commenta il sardo – Non dimentico le difficoltà dell’altro giorno, ma andiamo avanti in questo Giro, vivendo giorno per giorno con serenità”. Visto il distacco elevato in classifica, Aru è ormai 22° a 24’34” dalla Maglia Rosa sempre sulle spalle di Simon Yates (Mitchelton-Scott), l’obiettivo ora si sposta giustamente sulla vittoria di tappa, magari in una delle frazioni alpine di venerdì e sabato, quando si affronteranno salite ben conosciute dal Cavaliere dei Quattro Mori, che di Sestriere e dintorni ha fatto una delle sue sedi preferite per gli stage in altura.
Infine il corridore di Villacidro ringrazia “tutti coloro che hanno mostrato il loro affetto sostegno, a partire dalla squadra e dalla mia famiglia per arrivare ai tifosi”. A prescindere poi dalla squalifica ricevuta, è chiaro che i segnali sono positivi e questa voglia di lottare e combattere ritrovata, oltre che da gambe forse finalmente in crescita, è dovuta anche alla grade manifestazione di affetto ricevuta: “Mi hanno scritto in tanti, ho ricevuto molti messaggi, è stato importante sentire tutto questo supporto“, conclude il sardo.
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